Comune di Villamassargia (CA)
"Nel tornare a Cagliari ho attraversato Villamassargia, grosso e povero villaggio di 1591 abitanti, costruito con mattoni crudi, in mezzo ai campi quasi incolti e popolato da pastori… Sulla montagna vicina si disegnano maestosamente le rovine d'un castello del tempo dei giudici le cui spesse mera sono invase e traversate dalla vegetazione." (M. Valery, Viaggio in Sardegna, Cagliari 1931)
Villamassargia sorge alle pendici del Monte Exi, antico cono vulcanico, nella valle del Cixerri. Il nome del centro trae origine chiaramente dal latino villa massaìus, città di massai, agricoltori.
L'attuale abitato si sviluppa a sud del nucleo più antico, secondo due direttrici ben definite a cui si appoggia però una maglia viaria di non facile lettura. Il centro infatti, si trova lungo l'itinerario storico che univa il Sulcis alla regione cagliaritana, in prossimità del convergere fra questo percorso e quello che conduce alla non lontana collina di Astia (un tempo abitata) verso il Cixerri.
Villamassargia presidia il suo territorio in una posizione intermedia fra collina e pianura, in maniera analoga agli altri centri con cui costituisce il sistema insediativo della valle del Cixerri.
Questo fiume, dal corso alquanto irregolare, occupa infatti la parte centrale della stretta valle, e le montagne formano un margine visuale abbastanza netto: il fondo valle può essere interpretato come un lungo canale fra catene montuose che si fronteggiano. In esse si distinguono, per eccezionalità di conformazione e per la presenza dei castelli medioevali, il domo vulcanico di Siliqua e quello di Gioiosa Guardia. La linea d'acqua costituisce una risorsa fondamentale per l'insediamento che però, vista l'impossibilità da parte della comunità di controllarne il regime torrentizio, deve tenersene sufficientemente discosto.
Nell'insieme, dunque, si tratta di un sistema territoriale ed antropico che svolge il ruolo di collegamento fra il Sulcis e il cagliaritano, lungo la direttrice est-ovest, e in cui il complesso delle relazioni fra luogo e insediamento appare fortemente gerarchizzato.
I tipi edilizi più diffusi a Villamassargia, le case con affaccio su strada e corte retrostante, sono diretta conseguenza della prevalente economia agricola, mentre il tipo costruttivo, caratterizzato dall'uso quasi esclusivo del mattone crudo per le murature, è condizionato dalla limitata reperibilità di altri materiali in ambito locale.
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